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Perché l'assicurazione DeFi ha bisogno di un nuovo design
Secondo il CEO di IntoTheBlock, la Finanza decentralizzata offre una tela bianca per reinventare i Mercati assicurativi, con programmabilità e decentralizzazione come costrutti CORE .

Il rischio intrinseco nel mercato Finanza decentralizzata (DeFi) è stato ONE degli argomenti più discussi negli ultimi mesi nel mercato Cripto . Sembra che non passi settimana in cui gli investitori non subiscano gravi perdite nella DeFi tramite exploit tecnici o vulnerabilità economiche sproporzionate. Una solida gestione del rischio è fondamentale per catalizzare l'adozione della DeFi, in particolare da un punto di vista istituzionale.
Jesus Rodriguez è il CEO di IntoTheBlock, un fornitore di analisi blockchain.
I modelli assicurativi sono ONE degli elementi più importanti richiesti per costruire una solida base per l'adozione mainstream di DeFi. Sebbene concettualmente banali, i meccanismi di creazione di meccanismi assicurativi per lo spazio DeFi sono incredibilmente impegnativi e T si allineano esattamente con ciò che vediamo nei Mercati dei capitali tradizionali.
La DeFi utilizza contratti intelligenti per automatizzare i servizi finanziari. L'ondata iniziale di protocolli DeFi si è concentrata su due primitive fondamentali: prestiti e market making. Queste due aree rappresentano la stragrande maggioranza del valore bloccato nei protocolli DeFi, sebbene vi siano stati progressi rilevanti nei derivati e nelle assicurazioni. Con quest'ultimo, protocolli come Nexus Mutual o InsurAce hanno adottato un approccio innovativo per affrontare questo problema (vedi sotto) nella prima ondata di protocolli DeFi. Ma è abbastanza chiaro che il problema è significativamente più complesso e le soluzioni richiedono più sviluppo.
L'assicurazione può essere considerata l' LINK mancante nella DeFi. Ogni mercato finanziario nella storia ha avuto meccanismi assicurativi. Certo, nella Finanza tradizionale la maggior parte dei modelli assicurativi sono mirati a proteggere gli intermediari che assorbono la maggior parte del rischio nelle transazioni. I modelli assicurativi per la DeFi potrebbero essere drasticamente diversi, ed è questo che rende questo un argomento affascinante.
Assicurazione tecnica ed economica nella DeFi
L'istituzione di modelli assicurativi efficienti in DeFi inizia con la comprensione dei tipi fondamentali di rischi nello spazio. Sebbene vi siano molte forme di rischi in DeFi, da una prospettiva assicurativa possono essere classificati in due gruppi principali: tecnici ed economici.
L'assicurazione tecnica mira direttamente al potenziale di fallimenti o attacchi di smart contract. Gli exploit di smart contract sono la forma più nota di rischio tecnico nei protocolli DeFi. Nomad, Wormhole, Cream, Ronin, Badger DAO, Horizon bridge e Beanstalk sono stati alcuni degli exploit DeFi più notevoli degli ultimi mesi. Questi tipi di exploit sono ovviamente inaspettati e regolarmente comportano perdite irreversibili nei protocolli DeFi. Sono un candidato naturale per i modelli assicurativi.
Il rischio economico rappresenta ONE delle principali barriere all'ingresso per gli investitori nei protocolli DeFi. Ogni giorno si perdono milioni di dollari a causa delle inefficienze economiche nei protocolli DeFi, e questo rimane un problema ampiamente irrisolto.
Continua a leggere: Jesus Rodriguez – La tesi Cripto intelligente
Un esempio classico in DeFi si è verificato quando i possessori di ether (ETH) a lungo termine guadagnavano rendimenti nei pool ETH-stETH in protocolli come Curve o Balancer. L'obiettivo di molti di quegli investitori era di guadagnare rendimenti aggiuntivi su ETH. Ma i recenti Eventi che hanno portato al de-pegging dell'ether in stake (stETH) hanno causato squilibri in quei pool, lasciando agli investitori partecipazioni significative su stETH rispetto alle loro posizioni ETH originali. Un esempio simile ma più drastico è quando i grandi possessori che partecipano a un pool di market Maker automatizzati (AMM) ritirano l'intera posizione in un'unica transazione, causando un massiccio slittamento per gli investitori rimanenti nel pool. Da una prospettiva assicurativa, affrontare sia il rischio economico che quello tecnico è estremamente rilevante.
Assicurare il rischio tecnico sembra più importante oggi data la natura nascente della DeFi, dove le posizioni possono essere perse in un batter d'occhio. Un tipico modello di assicurazione tecnica garantirebbe il ritorno di una posizione di un investitore in caso di exploit contro un dato protocollo o altri componenti dell'infrastruttura tecnica come i bridge. Man mano che la DeFi matura e i protocolli diventano più robusti, il rischio tecnico dovrebbe diventare meno rilevante, il che, da una prospettiva assicurativa, si traduce in polizze più economiche.
L'assicurazione contro il rischio economico in DeFi è più difficile da ottenere e deve discostarsi dai modelli tradizionali. La natura decentralizzata di DeFi implica che il rischio economico T può essere assorbito da intermediari fidati. Pertanto le polizze assicurative in DeFi dovrebbero concentrarsi sull'abilitazione della protezione contro perdite o slittamenti impermanenti in AMM, liquidazioni in protocolli di prestito o persino scenari di de-pegging che favoriscono perdite economiche in posizioni DeFi. È probabile che il rischio economico presente in tali scenari aumenti con l'evoluzione di DeFi, rendendo le polizze assicurative economiche nei protocolli ancora più preziose per gli investitori partecipanti.
Assicurazione DeFi con programmabilità
Adattare le tradizionali strutture assicurative finanziarie ai protocolli DeFi significa affidarsi ad analisi statiche dei rischi DeFi e degli intermediari che valutano i reclami associati ai protocolli DeFi. I vantaggi di questo modello sono che può fare leva sull'infrastruttura assicurativa utilizzata dai Mercati finanziari tradizionali e avrebbe un percorso facile dal punto di vista dell'adozione istituzionale e normativo. Gli svantaggi sono che T si adatta perfettamente ai principi della DeFi.
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La natura programmabile e decentralizzata delle infrastrutture DeFi sfida continuamente i concetti consolidati nella Finanza tradizionale. E proprio come la DeFi ci ha portato concetti unici come i prestiti flash nello spazio dei prestiti, c'è l'opportunità di reimmaginare i modelli assicurativi tradizionali. Pensa a un universo in cui le polizze assicurative economiche e tecniche per i protocolli DeFi sono costruite sotto forma di contratti intelligenti. Quel meccanismo abilita dinamiche inimmaginabili nei modelli assicurativi tradizionali.
Ad esempio, un investitore che distribuisce capitale in un AMM come Curve o Balancer potrebbe Request programmaticamente una Politiche assicurativa che lo protegga da un attacco di manipolazione delle balene in un pool specifico e da un potenziale hack sull'AMM sottostante. La Politiche potrebbe essere automaticamente pagata e terminata dopo che esce dalla posizione. Se un grande detentore di token esce dal pool causando al nostro investitore uno slittamento oltre le soglie di rischio, può presentare automaticamente un reclamo e ottenere immediatamente il pagamento tramite lo smart contract assicurativo. Ulteriori reclami che T possono essere elaborati immediatamente possono essere valutati tramite voti di governance. Tutte queste interazioni sono completamente programmabili e T richiedono intermediari fidati.
La DeFi ha disperatamente bisogno di un'assicurazione efficiente
Il mercato DeFi ha subito enormi shock negli ultimi mesi, portando a una mancanza di fiducia nella sua proposta di valore. Ora è richiesta un'assicurazione per gestire il rischio e ripristinare la fiducia nella DeFi tra gli investitori istituzionali e al dettaglio. Progettare polizze assicurative che mirino sia al rischio economico che a quello tecnico è impegnativo ma sicuramente fattibile. Ancora più entusiasmante è che la DeFi offre una tela bianca per reimmaginare l'assicurazione con programmabilità e decentralizzazione come costrutti CORE .
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.
Jesus Rodriguez
Jesus Rodriguez è il CEO e co-fondatore di IntoTheBlock, una piattaforma focalizzata sull'abilitazione di soluzioni di market intelligence e DeFi istituzionali per i Mercati Cripto . È anche il co-fondatore e presidente di Faktory, una piattaforma di intelligenza artificiale generativa per app aziendali e consumer. Jesus ha anche fondato The Sequence, ONE delle Newsletter di intelligenza artificiale più popolari al mondo. Oltre al suo lavoro operativo, Jesus è docente ospite presso la Columbia University e la Wharton Business School ed è uno scrittore e oratore molto attivo.
