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Bitstamp: conti Bitcoin non verificati a rischio di sequestro da parte del governo

Bitstamp chiuderà alcuni account utente non verificati entro 28 giorni, trasmettendo potenzialmente le informazioni alle autorità.

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Timbro di bit
Timbro di bit

Bitstamp ha annunciato oggi che gli utenti selezionati che non verificheranno i propri account entro i prossimi 28 giorni rischiano che i loro saldi vengano confiscati alle autorità di regolamentazione.

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ONE dei più grandi exchange Bitcoin in termini di volume giornaliero di scambi in USD, Bitstamp ha dichiaratoche tutti gli utenti che non superano la procedura di verifica dell'account saranno considerati in violazione dei termini di servizio e saranno soggetti alle relative sanzioni.

In alcune dichiarazioni alla stampa, l'azienda ha riconosciuto che, nonostante alcuni clienti si lamenteranno della decisione o sposteranno i propri acquisti altrove, tale decisione è necessaria, date le esigenze e gli obiettivi della sua piattaforma globale.

Bitstamp ha scritto:

"Riteniamo che sia sensato per noi agire in modo conservativo e fare del nostro meglio per salvaguardare l'integrità del sistema. Ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo, Bitstamp fornisce uno scambio online in cui mettiamo in contatto acquirenti e venditori e, attraverso queste innumerevoli transazioni, aiutiamo a stabilire il valore in tempo reale di Bitcoin per l'uso da parte di commercianti e clienti in tutto il mondo."

L'azienda ha inoltre aggiunto ulteriori chiarimenti nelle sue dichiarazioni, suggerendo che il post del blog si applica solo ai clienti i cui account sono rimasti inattivi per più di ONE anno.

In particolare, Bitstamp si riserva già il diritto di annullare gli account che non sono stati verificati nonostante i suoi "sforzi in buona fede". Ad esempio, gli account che sono stati inattivi per sei mesi o più possono essere trasferiti a un deposito a garanzia di terze parti.

La notizia arriva più di ONE anno dopo che l'exchange Bitcoin ha notificato per la prima volta ai clienti che avrebbe iniziato ad adottare misure per garantire la sua conformità alle normative finanziarie pertinenti su 4 settembre 2013All'epoca, Bitstamp aveva dichiarato che Bitcoin e bonifici bancari sarebbero stati presto disponibili solo per clienti verificati.

Il coinvolgimento del governo è una possibilità

Bitstamp ha suggerito in alcune dichiarazioni che il motivo della Politiche era la necessità di rispettare le norme antiriciclaggio (AML) e know-your-customer (KYC) nel Regno Unito. Inoltre, Bitstamp ha offerto ulteriori dettagli su come le chiusure di account potrebbero essere gestite, nonché sul tipo di entità che potrebbero essere coinvolte.

Bitstamp ha affermato che i conti e i saldi dei conti potrebbero essere trasferiti a un amministratore terzo o alle autorità governative, che a loro volta potrebbero determinare la proprietà di eventuali fondi. Tuttavia, ha avvertito che "il meccanismo esatto non è stato ancora determinato".

"Una volta completato il processo di due diligence, i fondi rimanenti saranno soggetti a sequestro da parte del governo per essere utilizzati, si spera, nella tutela dei consumatori e nella formazione delle forze dell'ordine in questa nuova area di commercio", ha affermato la società.

Secondo quanto affermato, nessun fondo confiscato dai clienti verrà trasferito direttamente alla borsa.

Effetto limitato

Sebbene Bitstamp abbia affermato di comprendere il desiderio di alcuni clienti di rimanere anonimi, ha lasciato intendere che il programma l'aiuterà a mantenere un vantaggio rispetto ad altre offerte di cambio internazionali, e prevede di annunciare presto politiche simili.

Bitstamp, registrata nel Regno Unito ma con sede in Slovenia, afferma nella sua Politiche AML di ritenere che la società non sia attualmente regolamentata e che non rientri negli obblighi AML e antiterrorismo (CTF) del Paese.

Tuttavia, l'azienda ha confermato il suo impegno a seguire le migliori pratiche normative in alcune dichiarazioni, affermando:

"Bitstamp ha da tempo le politiche KYC e il monitoraggio delle transazioni più rigorosi di qualsiasi altro exchange."

Bitstamp ha continuato ribadendo che ritiene che il preavviso di un mese sia sufficiente per i suoi clienti che potrebbero essere interessati dalla chiusura dei loro conti, e ha inoltre avvertito che ritiene che solo "una piccola minoranza di clienti" sarà interessata da questa decisione.

Immagini tramite Bitstamp;Immagine

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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