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Gli NFT che rappresentano l'arte sono privi di significato?
La sovrapproduzione di NFT rischia di uccidere l'arte, afferma ONE degli artisti preferiti della Silicon Valley.

Anni dopo essersi insinuato nella cerchia ristretta di Andy Warhol, Jean Baudrillard colpì duramente il mondo delle belle arti.
“L’arte non muore perché non c’è più arte. Muore perché ce n’è troppa”, ha scritto il filosofo francese in “La cospirazione dell'arte, il suo trattato del 2005 prendeva di mira un sistema di galleristi e collezionisti che trasformavano le belle arti in una merce.
Agnieszka Pilat è un'artista polacco-americana il cui lavoro rende le macchine come ritratti. La sua prossima mostra, ROBOTa, si terrà alla galleria Modernism Inc. di San Francisco.
Baudrillard ha adattato la sua teoria dei simulacri, che ha ispirato il franchise cinematografico Matrix, al mercato dell'arte, mostrando come gli artisti fossero stati compromessi dalla totalità di un sistema monopolistico ("ci sono sempre più informazioni e sempre meno significato", ha scritto il filosofo nel 1979). Quando la frenesia dei token non fungibili (NFT)decollatoNel gennaio dell'anno scorso, molti artisti di successo (alcuni addirittura venerati) si sono lasciati trasportare dalla frenesia del mercato, producendo oggetti da collezione digitali solo perché tutti stavano approfittando della corsa all'oro.
La mania collettiva e il pensiero di gruppo incentivano il pensiero reazionario a breve termine, e persino gli artisti più brillanti soccombono a queste forze. Invece di fare critiche ponderate del sistema che crea questi periodi, anche loro vengono travolti dai venti favorevoli culturali ed economici, vendendosi come merci, come ha notato Baudrillard.
Continua a leggere: Cosa sono gli NFT e come funzionano?
Non esiste un modo "giusto" per creare arte, e alcune delle opere migliori provengono da un'espressione sporadica. Tuttavia, quando il medium è guidato così pesantemente dal volgare commercio di merci, come amplificato dalla frenesia degli NFT, allora gli artisti perdono la loro voce nella società.
Con JPEG di rocce dei cartoni animati in vendita per1,3 milioni di dollari, e la Tecnologie che consente insider trading e riciclaggio di denaro, gli NTF, sfortunatamente, hanno amplificato tutti i problemi del mercato delle arti tradizionali. Tutti sapevano che la frenesia degli NFT era una bolla, ed era ora che scoppiasse.

Mentre l'ecosistema si consolida, il luogo comune nei circoli tecnologici è che l'economia emergente Cripto si trovi in un "mercato dei costruttori". I fondatori di aziende tecnologiche, così come gli artisti che creano NFT, stanno facendo un passo indietro per rivalutare i loro progetti, esaminando al contempo come le loro creazioni si adattano all'architettura di rete. Nonostante tutte le sue carenze iterate nel precedente ciclo di mercato, gli NFT hanno il potenziale per offrire un valore incredibile agli artisti, dalla proprietà frazionata (come la decisione di Particle ditokenizzare un dipinto di Banksy) all'integrazione in esperienze live. Ci sarà probabilmente anche una continua esplosione della creazione di NFT come opere d'arte digitali, che colpiranno piattaforme come OpenSea alla stessa velocità degli articoli, dei post di blog e dei pezzi Opinioni che hanno caratterizzato i social media e l'industria delle notizie.
Purtroppo, gli NTF hanno amplificato tutti i problemi del mercato artistico tradizionale.
La sovrapproduzione di NFT rischia di uccidere l'arte, rendendo il medium privo di significato, come predetto da Baudrillard. Come nel caso dell'industria dell'informazione, la buona scrittura e il buon reportage esistono ancora (e sono cruciali per il processo democratico), ma sono più difficili da trovare tra il diluvio quotidiano di commenti rigurgitati, incentivati dagli algoritmi dei social media che incoraggiano la divisività.
Un "Builder's Market" è un gradito reset del naso. Con gli NFT che svolgono già un ruolo così importante nel tradizionale settore delle belle arti, sono qui per restare e fungeranno da veicolo per inondare Internet con ancora più arte digitale —Meta,DALLE e altre aziende tecnologiche realizzano già opere d'arte complesse all'istante con l'intelligenza artificiale. Gli artisti devono riflettere attentamente su come integrare le tecnologie emergenti nel loro lavoro più ampio e usarle per incanalare emozioni Human complesse e sfumate, piuttosto che il contrario, dove il loro padrone dominante è il dollaro... o le Cripto.
Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.