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Catena di commercio digitale: 7 banche potrebbero lanciare la blockchain nel 2017

Un gruppo di sette grandi banche collabora a un nuovo progetto Finanza del commercio basato sulla tecnologia blockchain.

shipping, port

Sette importanti banche europee stanno collaborando per creare una nuova piattaforma Finanza del commercio basata sulla tecnologia blockchain, il cui lancio è previsto per la seconda metà del 2017.

Denominata Digital Trade Chain (DTC), l'iniziativa è nata da una precedente proof-of-concept guidata dalla banca belga KBC e primasvelatonel luglio dell'anno scorso.

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Coloro che sostengono lo sviluppo della piattaforma stanno cercando di stabilire un luogo sicuro per gestire transazioni commerciali open account sia per il commercio nazionale che internazionale. DTC utilizza un registro autorizzato, con parti autorizzate autorizzate a inviare transazioni sulla piattaforma.

Le transazioni commerciali con conto aperto comportano la spedizione dei prodotti prima della scadenza effettiva del pagamento, il che significa che la fiducia tra le parti della transazione è fondamentale. Con DTC, coloro che sono collegati al sistema saranno in grado di tracciare la progressione di tali transazioni, dall'inizio alla liquidazione.

Finora, le banche coinvolte (KBC, Deutsche Bank, HSBC, Natixis, Rabobank, Société Générale e UniCredit) hanno firmato un memorandum d'intesa che definisce le basi fondamentali per lo sviluppo futuro. Detto questo, le banche stanno cercando di lanciare DTC nel 2017, con l'obiettivo di creare supporto in Mercati come Francia, Germania e Regno Unito.

In alcune dichiarazioni rilasciate a CoinDesk, le banche coinvolte affermano che l'obiettivo è quello di ridurre i costi di transazione per le aziende europee, in particolare per quelle di dimensioni più modeste.

Roberto Mancone, responsabile globale delle tecnologie e delle soluzioni dirompenti per Deutsche Bank, ha affermato in merito all'iniziativa:

“L’obiettivo della piattaforma è quello di semplificare il commercio nazionale e transfrontaliero per le piccole e medie imprese (PMI) europee sfruttando la potenza della Tecnologie del registro distribuito digitale”.

Costi condivisi

Dopo il lancio previsto per la fine del 2017, oltre ai Mercati principali come Germania e Regno Unito, si sta attivamente valutando l'ipotesi di estenderlo anche a Paesi come Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.

Andrew Betts, responsabile del commercio globale e Finanza dei crediti per la divisione Europa di HSBC, ha affermato che l'obiettivo di rilascio del 2017 era ambizioso ma ONE.

"È una tempistica aggressiva, ma crediamo che sia realizzabile", ha detto Betts a CoinDesk.

Tale successo, hanno sottolineato le banche, dipenderà, almeno in parte, dall'attrazione di un numero sufficiente di aziende per creare un effetto rete.

"Affinché la DTC abbia successo, deve essere disponibile e accessibile a un gran numero di PMI, da qui l'importanza del coinvolgimento di numerose banche", ha spiegato Mancone.

Per contribuire a raggiungere questo obiettivo, le banche stanno sostenendo il progetto con una quantità di capitale non rivelata, ciascuna delle quali sta versando una cifra uguale per pagare gli sviluppatori e altri costi.

Mancone ha concluso:

“Mettendo in comune le nostre risorse, la piattaforma ha maggiori possibilità di successo.”

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Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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