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Overstock presenta istanza di archiviazione della causa per frode "senza merito" sul suo dividendo digitale
L'azienda di e-commerce spera di convincere un giudice del tribunale distrettuale dello Utah a respingere una class action per frode sui titoli azionari relativa al dividendo dei token di sicurezza dell'azienda e al suo effetto sui venditori allo scoperto.

La società di e-commerce statunitense Overstock spera di convincere un giudice della Corte distrettuale dello Utah a respingere una class action per frode sui titoli azionari relativa al dividendo digitale della società e al suo effetto sui venditori allo scoperto.
In un deposito del 12 maggio (vedi per intero sotto), Overstock ha preso di mira le due principali accuse mosse nella causa: che l'azienda aveva rilasciato false dichiarazioni nel 2019 sul suo futuro finanziario e che aveva deliberatamente lanciato il dividendo digitale (un titolo tokenizzato)pianificato per la quotazionesulla piattaforma di trading della sua società affiliata tZero) al fine di creare una stretta artificiale sui venditori allo scoperto.
Leggi anche:Overstock vuole negoziare azioni tradizionali sull'app tZERO Cripto
Sul primo punto, la mozione di rigetto sottolinea il fatto che le proiezioni finanziarie di Overstock sono "dichiarazioni previsionali essenziali protette dal porto sicuro del [Private Securities Litigation Reform Act]". Inoltre, i querelanti, guidati dal Mangrove Partners Master Fund, Ltd., non hanno fornito alcun "fatto" che dimostrasse che le dichiarazioni erano false al momento della loro pubblicazione, sostiene.
"In effetti, la denuncia non contiene una sola accusa contemporanea - nessuna persona, riunione o documento interno - che suggerisca che un qualsiasi imputato fosse a conoscenza o avesse avuto accesso a informazioni incoerenti con una qualsiasi dichiarazione contestata", si legge nel documento.
Sul secondo punto, mentre Patrick Byrne – all’epoca CEO di Overstock e imputato nella causa – aveva a lungo sostenuto chei venditori allo scoperto nudi erano un male da abolire– Overstock sostiene che la causa non contiene in realtà accuse di "atto ingannevole". Più specificamente, afferma che gli imputati non hanno affermato che Overstock abbia deliberatamente immesso sul mercato informazioni "inesatte" in merito al suo dividendo digitale.
Che il dividendo sarebbe stato problematico per i venditori allo scoperto era stato "riconosciuto e pubblicizzato" dagli osservatori di mercato il giorno in cui è stato annunciato, afferma Overstock. E il fatto che gli imputati lo abbiano riconosciuto nella loro denuncia "è fatale per invocare un atto manipolativo sottostante e un affidamento".
Pertanto Overstock chiede alla corte dello Utah di respingere la causa con pregiudizio, poiché "l'ampia copertura mediatica smentisce l'affermazione del querelante secondo cui la condotta o le dichiarazioni degli imputati hanno ingannato qualcuno".
Vedi anche:Byrne vende la quota di Overstock per acquistare Cripto e combattere lo "Stato profondo"
La causa è stata originariamente presentata il 27 settembre 2019, con l'attore principale all'epoca investitore Benjamin Ha.reclamatoOverstock aveva fatto false dichiarazioni per aumentare artificialmente il valore delle sue azioni e aveva permesso a Byrne di vendere tutte le sue azioni, che all'epoca valevano oltre 100 milioni di dollari, a prezzi irrealistici quando lasciò l'azienda.
Perne dipartito lo scorso agostodopo aver rivelato di aver avuto una relazione di tre anni con un agente russo e aver affermato cheha agito come informatore confidenzialeper le forze dell'ordine.
Di seguito è riportata la mozione completa per respingere il ricorso:
Daniel Palmer
In precedenza ONE dei Collaboratori più longevi di CoinDesk, e ora ONE dei nostri redattori di notizie, Daniel ha scritto oltre 750 storie per il sito. Quando non scrive o non fa editing, gli piace creare ceramiche. Daniel detiene piccole quantità di BTC ed ETH (Vedi: Politiche editoriale).
