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Perché Bitcoin è la tua migliore scommessa contro l'inflazione
L'investitrice informale Tatiana Koffman parla di decenni di Politiche monetaria della Federal Reserve e del motivo per cui il miliardario Paul Tudor Jones una volta predisse che il Bitcoin sarebbe diventato una valida soluzione di copertura dall'inflazione.

La scorsa settimana, la Federal Reserve statunitense ha aumentato i tassi di interesse dello 0,25% in mezzo alla crisi bancaria, segnando il nono aumento in un anno e posizionando i tassi tra il 4,75% e il 5%. La Fed mirava a bilanciare la lotta all'inflazione affrontando al contempo il sovvertimento del settore bancario, che aveva già avuto un effetto "irrigidente" sull'economia.
La decisione è stata attentamente esaminata da investitori ed economisti per il potenziale prolungamento della crisi economica. Il presidente Jerome Powell ha affermato che i solidi dati economici giustificavano l'aumento, ma ha riconosciuto che condizioni di credito più restrittive potrebbero avere un impatto negativo su famiglie, aziende ed economia.
Tatiana Koffman è un'investitrice informale, autrice e creatrice della newsletter settimanaleMitoDelSoldi.com, dove è stata pubblicata per la prima volta una versione di questo pezzo.
I funzionari della Fed prevedono ancora una crescita più lenta e un'inflazione più elevata, con tassi di interesse che raggiungeranno il picco del 5,1% nel 2023 prima di scendere al 4,3% nel 2024. Inoltre, Powell ha rassicurato il pubblico sulla resilienza del sistema bancario, con la Fed pronta a schierare tutti gli strumenti necessari per garantirne la stabilità, ma i critici T sono rimasti convinti.
E quindi, la domanda più importante rimane: queste misure saranno efficaci nel riportare l’inflazione al tasso obiettivo del 2%?
Abbiamo un esempio storico relativamente recente della Federal Reserve che ha invertito con successo l'inflazione negli anni '80, ma è stata una strada accidentata. Il famoso banchiere centrale Paul Volcker è ampiamente acclamato come ONE dei "più grandi di tutti i tempi" a capo della Federal Reserve per il suo ruolo nella lotta all'inflazione nei primi anni '80.
Vedi anche:Bitcoin è stato creato per questo momento | Opinioni
Tuttavia, ONE errore Politiche spesso trascurato commesso dalla Volcker Fed nel 1980 ha portato a un periodo più prolungato di elevata inflazione e ha reso necessaria Politiche monetaria ancora più restrittiva. Ciò ha portato alla recessione statunitense più grave dalla seconda guerra mondiale fino a quel momento.
Quando Volcker assunse la carica di presidente della Fed nel luglio 1979, la credibilità della banca centrale sull'inflazione era stata gravemente compromessa dalle politiche imperfette dei suoi predecessori, Arthur Burns e G. William Miller. L'inflazione era salita a oltre il 12% nell'ottobre 1979. In una conferenza stampa a sorpresa del 6 ottobre 1979, Volcker annunciò che la Fed avrebbe consentito al tasso di riferimento dei fondi federali di "fluttuare su un intervallo più ampio", con un conseguente aumento a oltre il 17% nell'aprile 1980.
Di fronte alla crescente pressione per ritirare gli aumenti dei tassi, tra cui proteste da parte di agricoltori e concessionari di automobili insieme a un intervento politico bipartisan, la Federal Reserve cedette. Poiché la disoccupazione superò il 7% a maggio, la Fed scelse di abbassare sostanzialmente il tasso dei fondi federali, nonostante l'inflazione avesse raggiunto un sorprendente 14,7% ad aprile. Questa mossa infangò la reputazione di Volcker come paladino contro l'inflazione e per tutto il resto del 1980 l'inflazione persistette a oltre il 12%.
Con la conclusione della recessione nel luglio 1980, la Federal Reserve riprese la sua battaglia contro l'inflazione e iniziò ad aumentare ancora una volta il tasso sui fondi federali. Per riaffermare la sua credibilità, la Fed dovette spingere il tasso a un livello sbalorditivo di quasi il 20% entro la metà del 1981. Dimostrando una determinazione incrollabile, Volcker esercitò unaBAT da baseball metaforicaper sottomettere l'economia e sconfiggere l'inflazione. La recessione successiva, iniziata nel luglio 1981, fu la crisi economica più grave del secolo.
Numerosi analisti ed economisti ora credono che per frenare efficacemente l'inflazione, il tasso dei fondi federali debba superare il tasso di inflazione per un periodo prolungato. Attualmente, l'inflazione si aggira intorno al 6% (a febbraio 2023), mentre il range del tasso dei fondi federali si attesta tra il 4,75% e il 5%. Di conseguenza, è probabile che all'orizzonte si verifichino ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Ma cosa succede se la lotta all'inflazione si prolunga come nel 1980? Come ci proteggiamo dall'erosione del valore dei nostri asset?
Questa particolare preoccupazione è tornata a farsi sentire a causa dell'attuale instabilità del sistema bancario americano. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e la Fed hanno indicato che "sosterranno" i depositi dei clienti per le banche regionali laddove la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) non lo farà, il che, secondo i critici, potrebbe causare un'altra "ondata di stampa di denaro" che porterebbe a ulteriore inflazione.
Nel 2020, quando il governo ha avviato la stampa di denaro in risposta al COVID-19, Paul Tudor Jones, il miliardario americano e investitore di hedge fund, ha scritto unlettera convincente per gli investitori, ampiamente considerato come il caso razionale per proteggere il proprio portafoglio dall'inflazione con Bitcoin.
Fornisce un elenco di coperture contro l'inflazione, "una serie di asset che in ONE momento o nell'altro hanno funzionato bene in periodi reflazionistici", che vanno dai più ovvi come l'oro ai più esoterici come gli investimenti in valuta estera come la coppia di cambio AUD/JPY (yen giapponese/dollaro australiano). Il suo elenco completo di nove coperture, alcune delle quali in cui puoi investire e alcune delle quali sono pensate per ispirare idee, include:
- Oro: una riserva di valore con una storia lunga 2.500 anni
- La curva dei rendimenti: storicamente una grande difesa contro la stagflazione o una banca centrale intenzionata a inflazionare. Per i nostri scopi utilizziamo obbligazioni lunghe a due anni e obbligazioni corte a 30 anni
- Nasdaq 100: gli Eventi dell'ultimo decennio hanno dimostrato che l'allentamento quantitativo può rapidamente infiltrarsi nei Mercati azionari, dando una spinta alle azioni
- Bitcoin: la Criptovaluta più affermata
- Titoli ciclici USA (lunghi)/titoli difensivi USA (corti): un gioco di pura inflazione dei beni storicamente
- Coppia di valute AUD/JPY: l'Australia è un esportatore di materie prime a lungo termine mentre il Giappone è un importatore di materie prime a breve termine
- TIPS (titoli del Tesoro protetti dall'inflazione): indicizzati all'indice dei prezzi al consumo (CPI) per proteggere dall'inflazione
- GSCI (indice delle materie prime Goldman Sachs): un paniere di 24 materie prime che riflette la crescita economica globale di fondo negli Stati Uniti.
- Indice delle valute dei mercati emergenti di JPMorgan: Storicamente, quando la crescita globale è elevata e le pressioni inflazionistiche si stanno accumulando, le valute dei mercati emergenti hanno avuto un andamento piuttosto positivo, probabilmente perché soffrono anche dell’inflazione.
(L'elenco è stato leggermente modificato.)
Tudor Jones sottopone poi questi nove candidati a un'analisi rigorosa utilizzando le seguenti quattro categorie:
- Potere d'acquisto: in che modo questo bene mantiene il suo valore nel tempo?
- Affidabilità: come viene percepita nel tempo e universalmente come riserva di valore?
- Liquidità: quanto velocemente l'attività può essere monetizzata in una valuta transazionale?
- Portabilità: è possibile spostare geograficamente questa risorsa se fosse necessario per un motivo imprevisto?
La sua analisi lo porta a identificare Bitcoin come il candidato migliore per la sua capacità di mantenere il potere d'acquisto (come asset istituzionale più performante di tutti i tempi, dal punto di vista dell'intero ciclo di vita di Bitcoin), affidabilità (sostenuta dalla crittografia), liquidità (negoziabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7) e, soprattutto, portabilità (in quanto sistema peer-to-peer, nessuna entità può intermediare transazioni on-chain).
La corsa alla Silicon Valley Bank ha sottolineato le notevoli capacità della Finanza digitale, con i capitalisti di rischio che hanno effettivamente rovesciare una banca usando gli smartphonee chat di gruppo in poche ore. Durante periodi di turbolenze politiche come guerre, pandemie o cambi di governo, l'importanza della portabilità digitale non può essere sopravvalutata. Dopotutto, è improbabile che qualcuno trasporti oro o titoli cartacei oltre confine.
Paul Tudor Jones conclude, e così farò anch'io:
"Alla fine della giornata, la migliore strategia per massimizzare i profitti è possedere il cavallo più veloce. Possiedi semplicemente il miglior performer e non sposarti con un lato intellettuale che potrebbe lasciarti piangere nella polvere delle prestazioni perché pensavi di essere più intelligente del mercato. Se fossi costretto a fare una previsione, scommetto che sarà Bitcoin."
Remarque : Les opinions exprimées dans cette colonne sont celles de l'auteur et ne reflètent pas nécessairement celles de CoinDesk, Inc. ou de ses propriétaires et affiliés.
Tatiana Koffman
Tatiana Koffman è un'investitrice informale in oltre 20 aziende, autrice e creatrice della newsletter settimanale MythOfMoney.com. In precedenza, Koffman ha scritto una popolare rubrica Forbes Cripto e ha lavorato su investimenti di Venture Capital per celebrità vincitrici di Grammy a Los Angeles, California. Koffman ha iniziato la sua carriera come trader di derivati presso TD Bank a Toronto, Canada. Ha conseguito un JD/MBA ed è membro del New York State Bar. Gli scritti di Koffman sono stati citati e utilizzati come materiale didattico presso UCLA, Oxford, Sorbonne University e Michigan Law Review.
