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Le azioni di CORE Scientific scendono del 15% mentre Microsoft taglia gli impegni CoreWeave

Il fornitore di servizi cloud basati sull'intelligenza artificiale subisce una battuta d'arresto poiché un importante cliente si tira indietro.

Core Scientific CEO Mike Levitt (Danny Nelson/CoinDesk)
Core Scientific CEO Mike Levitt (Danny Nelson/CoinDesk)

What to know:

  • Microsoft si è ritirata da alcuni accordi CoreWeave a causa di problemi di consegna, sebbene rimanga un partner chiave.
  • CoreWeave, che dipende fortemente da Microsoft (62% dei ricavi), si trova ad affrontare dei rischi in vista della sua IPO, in un contesto di evoluzione delle strategie infrastrutturali di intelligenza artificiale.
  • Il prezzo delle azioni CORE Scientific è sceso del 15% prima dell'apertura del mercato.

Le azioni del minatore di Bitcoin (BTC) CORE Scientific (CORZ) sono scese del 15% nel pre-mercato di giovedì dopo le segnalazioni secondo cui Microsoft (MSFT) si è ritirata da alcuni accordi con la società di cloud computing quotata a breve Tessuto di base.

Il mese scorso,CORE Scientific ha affermato che stava pianificandoun'espansione del data center da 1,2 miliardi di $ con CoreWeave. Questa settimana, CoreWeave ha presentato domanda per un'offerta pubblica iniziale, sperando di raccogliere 4 miliardi di $ a una valutazione di 35 miliardi di $.

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Secondo unarticolo del FTCoreWeave, che fornisce a Microsoft potenza di calcolo basata sull'intelligenza artificiale (IA), ha riscontrato problemi di consegna e scadenze non rispettate, costringendo il colosso della tecnologia a ridurre i propri impegni, pur rimanendo un partner importante.

Microsoft rappresenta il 62% dei ricavi di CoreWeave e ha promesso oltre 10 miliardi di dollari di spesa per i suoi servizi entro il 2030. CoreWeave è cresciuta rapidamente, generando 1,9 miliardi di dollari di ricavi nel 2024 ma registrando perdite significative.

Si affida in larga misura ai chip AI di Nvidia (NVDA) e ha raccolto 14,5 miliardi di dollari in debito e capitale. La decisione di Microsoft è in linea con la sua strategia infrastrutturale AI in evoluzione, sebbene rimanga impegnata in importanti investimenti nel settore.

Disclaimer: Parti di questo articolo sono state generate con l'assistenza di strumenti di intelligenza artificiale e riviste dal nostro team editoriale per garantirne l'accuratezza e l'aderenza ai nostri standardPer ulteriori informazioni, vederePolitiche completa sull'intelligenza artificiale di CoinDesk.

James Van Straten

James Van Straten è un analista senior presso CoinDesk, specializzato in Bitcoin e nella sua interazione con l'ambiente macroeconomico. In precedenza, James ha lavorato come analista di ricerca presso Saidler & Co., un hedge fund svizzero, dove ha sviluppato competenze in analisi on-chain. Il suo lavoro si concentra sul monitoraggio dei flussi per analizzare il ruolo di Bitcoin all'interno del più ampio sistema finanziario. Oltre ai suoi impegni professionali, James è consulente di Coinsilium, una società quotata in borsa nel Regno Unito, dove fornisce indicazioni sulla loro strategia di tesoreria Bitcoin . Ha anche investimenti in Bitcoin, MicroStrategy (MSTR) e Semler Scientific (SMLR).

James Van Straten
AI Boost

"AI Boost" indica uno strumento di testo generativo, in genere un chatbot AI, che ha contribuito all'articolo. In ogni singolo caso, l'articolo è stato modificato, verificato e pubblicato da un Human. Leggi di più sulla Politiche AI di CoinDesk.

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