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I commenti del presidente della Fed Powell modificano le proiezioni sui tassi; Bitcoin regge con cautela

Il presidente della banca centrale statunitense Jerome Powell indica che i tassi potrebbero dover aumentare più di quanto previsto in precedenza; le attività di rischio diminuiscono di conseguenza

Le speranze che il Bitcoin (BTC) riconquistasse la sua media mobile a 20 giorni questa settimana sono diminuite martedì, quando un preoccupante quadro inflazionistico è tornato a far parlare di sé.

Meno di tre ore dopo che il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell ha evidenziato l'intransigenza dell'inflazione in una testimonianza davanti al Comitato bancario del Senato degli Stati Uniti, il prezzo del bitcoin è rimasto sopra i 22.000 $, ben al di sotto dei massimi del mese scorso, con poche possibilità che il prezzo salisse in mezzo al tipo di crescente aggressività monetaria che ha storicamente scoraggiato gli investitori.

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Alle 9:00 ET, i Mercati assegnavano una probabilità del 70% che il Federal Open Market Committee (FOMC) aumentasse i tassi di interesse di 25 punti base (bps) durante la riunione del 22 marzo.

Ma alle 10:30 ET, come ha testimoniato Powell, la probabilità di un aumento di 25 punti base è scesa al 46%, e alle 12:00 ET la probabilità è scesa al 37%.

Il mese scorso, con i dati macroeconomici che si dirigevano in una direzione più favorevole, i Mercati hanno stimato una probabilità del 98% per un aumento di 25 punti base.

Probabilità del tasso obiettivo (CME FedWatch)
Probabilità del tasso obiettivo (CME FedWatch)

Di sicuro, i prezzi BTC ed ether (ETH) sono stati resilienti anche se i dati sui posti di lavoro e sui prezzi si sono inaspriti. Nell'ora iniziale dopo i commenti di Powell, Bitcoin ed ether sono scesi rispettivamente dello 0,30% e dello 0,44%, prima di riguadagnare rapidamente il terreno perduto.

Tuttavia, invece di vedere il prezzo del bitcoin riconquistare la sua media mobile a 20 giorni, la domanda principale ora è se può anche mantenere la sua media mobile a 50 giorni. Le medie mobili offrono immagini a lungo raggio che possono aiutare gli investitori a valutare la forza dei Mercati rialzisti e ribassisti.

I prezzi BTC ed ETH sono ora rispettivamente entro il 2% e l'1% dell'estremità inferiore delle loro bande di Bollinger. Una violazione della BAND inferiore implicherebbe un calo sproporzionato rispetto alla sua media precedente ed è vista come un segnale ribassista. I prezzi di BTC ed ETH erano NEAR all'intervallo superiore delle loro bande di Bollinger meno di due settimane fa.

Durante la sua testimonianza, Powell ha sottolineato che, sebbene l’inflazione si sia moderata, rimane “ben al di sopra” dell’obiettivo a lungo termine del 2% e ha ancora “una lunga strada da fare”. Ciò che più colpisce nella testimonianza di Powell è il commento secondo cui i recenti dati economici erano “più forti del previsto”.

I dati inaspettatamente difficili sull'inflazione implicano che il Federal Open Market Committee, il gruppo di definizione dei tassi della Fed, è in ritardo piuttosto che in anticipo rispetto alla tabella di marcia nelle sue decisioni sui tassi e sarà probabilmente più aggressivo sulle prossime decisioni sui tassi. Il tetto massimo per le aspettative sui tassi, che varia tra il 5,125% e il 5,625% sull'attuale "DOT plot", è probabile che si sposti verso l'alto; a sua volta, facendo scendere i prezzi delle criptovalute e di altri asset rischiosi.

In seguito agli sviluppi di martedì, gli investitori potrebbero voler osservare le liquidazioni dei contratti futures lunghi sia per BTC che per ETH. Mentre il volume delle liquidazioni è attualmente basso, i cali dei prezzi Cripto creeranno probabilmente un effetto domino poiché i trader saranno costretti a uscire dalle posizioni lunghe.

Glenn Williams Jr.

Glenn C Williams Jr, CMT è un analista Mercati Cripto con un background iniziale nella Finanza tradizionale. La sua esperienza include la ricerca e l'analisi di singole criptovalute, protocolli defi e fondi basati sulle criptovalute. Ha lavorato in collaborazione con i desk di trading Cripto sia nell'identificazione delle opportunità che nella valutazione delle prestazioni. In precedenza ha trascorso 6 anni pubblicando ricerche su azioni di petrolio e GAS a piccola capitalizzazione (Esplorazione e produzione) e crede nell'uso di una combinazione di analisi fondamentale, tecnica e quantitativa. Glenn detiene anche la qualifica di Chartered Market Technician (CMT) insieme alla licenza Series 3 (National Commodities Futures). Ha conseguito una laurea in scienze presso la Pennsylvania State University, insieme a un MBA in Finanza presso la Temple University. Possiede BTC, ETH, UNI, DOT, MATIC e AVAX

Glenn Williams Jr.