Share this article

Bitcoin resiliente mentre i prezzi delle materie prime aumentano, la forza del dollaro potrebbe danneggiare

La sostenibilità dei guadagni del bitcoin è messa in discussione, poiché l'escalation della crisi tra Russia e Ucraina ha portato a tensioni nei Mercati dei finanziamenti in dollari.

Bitcoin stays resilient as commodities signal higher inflation ahead. (Highcharts.com/CoinDesk)
Bitcoin stays resilient as commodities signal higher inflation ahead. (Highcharts.com/CoinDesk)

Le negoziazioni Bitcoin sono state stabili mentre i prezzi delle materie prime si sono ripresi lunedì, suggerendo un'inflazione più elevata in arrivo. Tuttavia, la resilienza alla crescente crisi tra Ucraina e Russia potrebbe rivelarsi fugace poiché la domanda di dollari USA, la valuta di riserva globale e ONE degli asset più liquidi a livello globale, sta aumentando.

  • Alle 08:23 UTC, la Criptovaluta stava cambiando mano a NEAR $ 38.350, rappresentando un guadagno dell'1,7% nel giorno. I prezzi sono scesi di oltre il 3% domenica, fornendo segnali negativi ai Mercati tradizionali.
  • Il petrolio è in rialzo del 4% su entrambe le sponde dell'Atlantico, estendendo il suo recente Rally esponenziale. Le materie prime agricole legate a Russia e Ucraina, come grano e mais, sono in rialzo rispettivamente del 4% e del 3%, secondo i dati di investing.com.
  • "La gamma di risultati sui prezzi a breve termine per le materie prime è diventata estrema, data la preoccupazione di un'ulteriore escalation militare, di sanzioni energetiche o di un potenziale cessate il fuoco", ha scritto Goldman Sachs in una nota ai clienti domenica, secondo quanto riportato da Reuters.
  • Il rublo russo è crollato del 40% durante le prime ore di contrattazione in Russia e ha raggiunto un minimo storico di 118 per dollaro USA, mentre i paesi occidentali hanno intensificato le sanzioni punitive nei confronti di Mosca, con l'intenzione di isolare il paese dal sistema finanziario globale.
  • Secondo Reuters, la Banca di Russia ha aumentato i tassi dal 9,5% al 20% e ha ordinato alle aziende di vendere l'80% dei loro ricavi in valuta estera per contrastare i rischi di svalutazione del rublo e di aumento dell'inflazione.
  • Le prospettive di maggiori pressioni sui prezzi e di un crollo della moneta fiat hanno rafforzato la necessità di detenere asset con un valore di riserva, come Bitcoin.
  • La sostenibilità dei guadagni del bitcoin è messa in discussione, poiché l'escalation della crisi tra Russia e Ucraina ha portato a tensioni nei Mercati dei finanziamenti in dollari.
  • Il divario tra il tasso interbancario di Londra (LIBOR) a un mese e i contratti sui tassi della Fed o il cosiddettoDiffusione FRA/OIS, ha registrato l'ampliamento maggiore da marzo 2020, secondo Bloomberg.
  • Lo spread misura quanto sia costoso o economico per le banche prendere in prestito liquidità (dollari) da altre banche. Uno spread in aumento indica una stretta creditizia, come quella vista l'ultima volta durante il crollo causato dal coronavirus di marzo 2020. In tali situazioni, gli investitori di solito preferiscono detenere denaro contante, principalmente dollari USA.
  • Al momento della stampa, l'indice del dollaro, che monitora il valore del biglietto verde rispetto alle principali valute, è scambiato a 97,15, in rialzo dello 0,66% rispetto alla giornata di ieri.
STORY CONTINUES BELOW
Don't miss another story.Subscribe to the Crypto Long & Short Newsletter today. See all newsletters

Omkar Godbole

Omkar Godbole è un co-redattore capo del team Mercati di CoinDesk con sede a Mumbai, ha conseguito un master in Finanza ed è membro Chartered Market Technician (CMT). In precedenza, Omkar ha lavorato presso FXStreet, scrivendo ricerche sui Mercati valutari e come analista fondamentale presso il desk valute e materie prime presso le società di brokeraggio con sede a Mumbai. Omkar detiene piccole quantità di Bitcoin, ether, BitTorrent, TRON ​​e DOT.

Omkar Godbole