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Un uomo si dichiara colpevole di aver tentato di corrompere un lavoratore con Bitcoin in un possibile tentativo di estorsione

Secondo il Dipartimento di Giustizia, l'uomo si è recato negli Stati Uniti per reclutare un dipendente che introduca un malware nella rete aziendale, di cui non è stato reso noto il nome.

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Un uomo russo si è dichiarato colpevole di cospirazione per hackerare la rete informatica di un'azienda statunitense, tentando di corrompere un dipendente conBitcoinin un tentativo di estorsione sventato.

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  • Egor Igorevich Kriuchkov, 27 anni, si è recato negli Stati Uniti per reclutare un dipendente da impiegare nel suo piano volto a introdurre malware nella rete di un'azienda di cui non è stato reso noto il nome.
  • Secondo ilannuncio Secondo quanto riportato giovedì dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Kriuchkov si è offerto di pagare il dipendente in Bitcoin per aver commesso l'atto.
  • L'imputato ha effettuato numerosi viaggi tra la California e il Nevada nell'agosto 2020 per adescare il dipendente prima che quest'ultimo lo denunciasse al suo datore di lavoro, che a sua volta ha avvisato l'FBI.
  • Kriuchkov si è dichiarato colpevole di cospirazione volta a danneggiare intenzionalmente un computer protetto.
  • La sua sentenza è prevista per il 10 maggio.

Vedi anche:La Borsa della Nuova Zelanda ripetutamente colpita dai criminali informatici che chiedono Bitcoin

Jamie Crawley

Jamie fa parte del team di notizie di CoinDesk da febbraio 2021, concentrandosi su ultime notizie, tecnologia e protocolli Bitcoin e Cripto VC. Detiene BTC, ETH e DOGE.

Jamie Crawley