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I gruppi di controllo statunitensi chiedono al Congresso di congelare la Libra di Facebook
Un gruppo di organismi di controllo Privacy e dei consumatori chiede al Congresso degli Stati Uniti di bloccare il progetto Libra di Facebook.

Un gruppo di organismi nordamericani che vigilano Privacy e sui consumatori chiede al Congresso degli Stati Uniti di bloccare il progetto Libra di Facebook.
pubblicato daCittadino pubblico, il gruppo elenca i problemi che hanno con la Criptovaluta di Facebook. Tra i più di 30 firmatari ci sono il Center for Digital Democracy, Consumer Reports e il Service Employees International Union.
"Chiediamo al Congresso e agli enti regolatori di imporre una moratoria su Libra di Facebook e sui piani correlati finché non saranno affrontate le profonde questioni sollevate dalla proposta", scrivono, facendo ecorichieste similidalla presidente della Commissione per i servizi finanziari della Camera Maxine Waters. Il suo comitato e la sua controparte al Senato hanno in programma di tenere delle udienze su Libra questo mese.
Principalmente di orientamento liberale, questi gruppi sono preoccupati dell'effetto che Libra avrà sull'economia mondiale, specialmente nella vita di chi non ha un conto in banca. I firmatari sono anche preoccupati della governance della valuta e del suo effetto sulla sovranità nazionale, ponendo domande come "Quale impatto potrebbe avere Libra sulla Politiche monetaria nei paesi più piccoli e in via di sviluppo?"
Le domande, seppur approfondite, lasciano intendere che gli autori non siano a conoscenza della misura in cui le aziende Criptovaluta siano già conformi alle normative Know-your-customer (KYC) e antiriciclaggio (AML).
Ad esempio, il gruppo chiede:
"La Libra T dovrebbe fornire un meccanismo semplice per il riciclaggio di denaro? La Libra Association applicherebbe le norme antiriciclaggio imposte da molte nazioni? La sua Tecnologie permetterebbe anche standard di tipo "conosci il tuo cliente"? Tutti i provider di wallet saranno tenuti a rispettare tali norme? Un'associazione privata dovrebbe occuparsi di applicare tali standard?"
"Abbiamo troppa esperienza recente con Mercati finanziari non sufficientemente regolamentati che vanno fuori controllo per permettere che ciò accada di nuovo", aggiungono i gruppi di consumatori, riferendosi probabilmente al crollo del 2008. "La proposta di Facebook deve essere messa in attesa finché queste numerose e fondamentali questioni non saranno risolte".
Ovviamente, non si tratta di un documento vincolante, ma il fatto che questi gruppi (e i loro elettori associati) si preoccupino di Libra dimostra quanto profondamente Facebook influenzi la vita quotidiana.
Libraimmagine tramite Shutterstock.
John Biggs
John Biggs è un imprenditore, consulente, scrittore e Maker. Ha trascorso quindici anni come redattore per Gizmodo, CrunchGear e TechCrunch e ha una profonda esperienza in startup hardware, stampa 3D e blockchain. I suoi lavori sono apparsi su Men's Health, Wired e il New York Times. Gestisce il podcast Technotopia su un futuro migliore. Ha scritto cinque libri, tra cui il miglior libro sul blogging, Bloggers Boot Camp, e un libro sull'orologio più costoso mai realizzato, Marie Antoinette's Watch. Vive a Brooklyn, New York.
