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Una stablecoin non anonima? Saga viene lanciata con un team di consulenti di alto livello
La Saga Foundation sta sviluppando una stablecoin con l'aiuto, tra gli altri, del presidente emerito del CME LEO Melamed e del premio Nobel Myron Scholes.

La fondazione svizzera senza scopo di lucro Saga ha annunciato giovedì che sta sviluppando una nuova stablecoin non anonima con l'aiuto di alcuni importanti consulenti.
Nello specifico, il consiglio consultivo include il presidente di JPMorgan Chase International Jacob Frenkel; il premio Nobel per l'economia Myron Scholes; il pioniere dei future finanziari e presidente emerito del CME LEO Melamed; e il co-direttore dell'iniziativa per le criptovalute e i contratti intelligenti, il professor Emin Gun Sirer della Cornell University.
Denominata Saga o SGA, la moneta sarà sostenuta da una "riserva frazionaria variabile" agganciata al Fondo Monetario Internazionalediritti speciali di prelievo(DSP) – riserva internazionale creata nel 1969 per integrare le riserve ufficiali dei paesi membri allo scopo di espandere il commercio globale.
Nello specifico, la piattaforma utilizzerà contratti intelligenti per regolare il mercato, secondoil libro biancoQuesti contratti genereranno token SGA in base alle necessità per soddisfare la domanda e "bruceranno" o distruggeranno i token quando il prezzo scende.
In particolare, gli utenti venderebbero i token alla rete, non tra loro.
Secondo il white paper, alcuni token saranno tenuti in riserva per i periodi in cui sarà difficile reperire liquidità, ma si prevede che la maggior parte di essi verrà convertita in valute legali.
"Pertanto", ha spiegato la società nella nota, "la riserva funge da cuscinetto, limitando l'impatto delle fluttuazioni del mercato".
Sostiene che il sistema "può gettare le basi affinché la valuta diventi una riserva di valore e un mezzo di scambio".
"Saga rappresenta un cambiamento radicale nella maturità delle valute digitali", ha affermato Mark Tluszc, CEO di Sage investor Mangrove Capital Partners, in undichiarazione"Il primo che unisce i vantaggi materiali per il sistema finanziario esistente con il potenziale e le esigenze del mondo digitale."
La fondazione eliminerà l'anonimato offerto da alcune criptovalute sottoponendo i possessori di Saga agli obblighi di conoscenza del cliente (KYC) e di lotta al riciclaggio di denaro (AML) previsti dalla legge svizzera.
L'azienda ha rinunciato a realizzare un'ICO preferendo raccogliere fondi da investitori di capitale di rischio e hedge fund.
Oltre a Mangrove Capital Partners, tra gli investitori c'è anche Lightspeed, una società di venture capital americana che in passato ha investito, tra gli altri, in Snapchat e Ripple.
Pietre di bilanciamentoimmaginetramite Shutterstock