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Rapporto RAND: la tempistica è essenziale per gli standard blockchain
La sezione europea della RAND Corporation, un think tank statunitense, sostiene un processo lento e costante per lo sviluppo di possibili standard blockchain.

La sezione europea della RAND Corporation, un think tank statunitense, sostiene un processo lento e costante per lo sviluppo di possibili standard sulla blockchain.
In un nuovo rapporto pubblicato il 18 ottobree preparato per la British Standards Institution (BSI), il primo gruppo al mondo del suo genere e l'organismo di normazione ufficiale per il Regno Unito, il think tank ha identificato diverse aree che potrebbero essere l'obiettivo per gli sviluppatori di standard. Secondo RAND, le potenziali opportunità offerte dalla blockchain sono "vaste" nonostante le "numerose sfide da affrontare".
Detto questo, gli autori del rapporto avvertono anche che il settore potrebbe essere ancora troppo giovane in questo momento per giustificare un serio investimento di tempo da parte dei governi o delle aziende del settore privato.
Il rapporto mette inoltre in guardia sul fatto che il settore potrebbe non essere abbastanza avanzato da giustificare un serio investimento di tempo da parte di aziende o governo. Inoltre, ritiene che "la tempistica per lo sviluppo e l'introduzione di standard (che potrebbero basarsi su standard esistenti) sia critica", sostenendo un approccio non troppo precoce ma non troppo tardivo.
"Un intervento che avviene troppo presto potrebbe comportare il rischio di bloccare gli stakeholder in soluzioni che, a lungo termine, potrebbero non essere le più efficaci e, nel processo, potenzialmente soffocare l'innovazione", afferma il rapporto. "Una strategia di standard che avviene troppo tardi per quanto riguarda una Tecnologie rischia potenzialmente di perdere opportunità di massimizzare i benefici che la Tecnologie potrebbe offrire".
Tralasciando ogni cautela, il rapporto illustra nel dettaglio gli ambiti in cui potrebbero essere applicati gli standard, tra cui l'interoperabilità, la Privacy dei dati e l'identità, tra gli altri.
Con il rapporto, la RAND, che riceve parte dei suoi finanziamenti dall'esercito statunitense e lavora per una serie di agenzie governative e aziende private in Europa, diventa l'ultimo gruppo a sostenere lo sviluppo di standard (anche se forse in tempi più lunghi).
E in quello che forse è un cenno al lavoro in corso portato avanti dal BSI, il rapporto suggerisce anche ai responsabili degli standard di considerare l'impatto più ampio del loro lavoro prima di procedere con proposte concrete.
"Sebbene si tratti di un settore caratterizzato da rapidi cambiamenti e incertezze, si possono adottare misure per comprendere meglio le realtà attuali, i fattori trainanti del cambiamento e i settori interessati", hanno affermato gli autori del rapporto.
Il rapporto RAND completo è disponibile qui sotto:
RANDOM_RR2223 (4) di CoinDesksu Scribd