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Cisco e Bosch rivelano nuovi dettagli sui progetti IoT-Blockchain
Un consorzio blockchain-IoT sta portando avanti la standardizzazione della Tecnologie utilizzata dai suoi partecipanti con il lancio di una nuova API.

Dopo la presentazione ufficiale di gennaio, i membri di un consorzio focalizzato sull'intersezione tra blockchain e Internet of Things (IoT) stanno rivelando nuovi dettagli sul loro lavoro.
Annunciato oggi, il gruppo senza nome, che include Bosch, BNY Mellon, Chronicled, Filament ealtre startup e aziende, ha creato un'API che supporta le tecnologie offerte da Ethereum, Quorum di JP Morgan e il progetto Hyperledger guidato da Linux.
"Il protocollo consente agli utenti di registrare molteplici tipi di identità deboli, tra cui numeri di serie, codici QR e identità con codice UPC, e di associarle a identità crittografiche più forti, che sono collegate in modo immutabile sia nel mondo fisico che in quello digitale utilizzando la Tecnologie blockchain", si legge nel comunicato.
I kit di sviluppo software (SDK) sono attualmente in versione beta e sono disponibili tramiteCronaca E Iperregistrolibrerie su GitHub.
Come spiegato dal fondatore di Skuchain Zaki Manian, gli strumenti ora consentono alla stessa coppia di chiavi dirappresentano un'identità crittograficacompatibile con entrambe le blockchain.
Inoltre, Cisco e Bosch hanno fornito nuove informazioni su come stanno utilizzando le tecnologie blockchain nei progetti proof-of-concept.
Cisco, si legge in un comunicato del gruppo, sta valutando come registrare le identità dei dispositivi utilizzando l'API, mentre Bosch avrebbe completato una sperimentazione incentrata sul collegamento delle letture del contachilometri a un sistema blockchain.
I membri del consorzio stanno attualmente lavorando per sviluppare un'organizzazione non-profit formale a supporto del lavoro; gli aggiornamenti sono previsti per la fine dell'anno.
Immagine del contachilometri dell'autotramite Shutterstock
Pete Rizzo
Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.
