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Sequestrati 80.000 dollari in Bitcoin durante una repressione internazionale del Dark Web

Un'indagine internazionale sotto copertura che ha monitorato la vendita illegale di armi da fuoco su un sito del dark web ha portato a una serie di arresti in tutto il mondo.

darkweb guns

Secondo una dichiarazione della Polizia federale australiana (AFP), le forze dell'ordine hanno sequestrato Bitcoin per un valore di 80.000 dollari nell'ambito di un'indagine internazionale sotto copertura che ha tracciato la vendita illegale di armi da fuoco su un sito dark web.

Quattro persone in tutta l'Australia sono state accusate di aver tentato di acquistare armi da fuoco illegali, mentre altri 17 arresti sono stati effettuati in Europa e Nord America,dichiarazionerivela.

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L'indagine congiunta tra l'United States Homeland Security Investigations (HSI), l'AFP e l'Australian Customs and Border Protection Service (ACBPS) si è concentrata sul commercio internazionale di armi da fuoco illegali da parte di un venditore con sede negli Stati Uniti, successivamente identificato come un uomo di 33 anni residente nel Montana.

L'operazione è iniziata quando l'ACBPS ha condiviso informazioni con l'HSI, consentendo agli agenti di avviare un'operazione segreta utilizzando l'account del venditore, che ha portato all'identificazione di clienti residenti in Australia che tentavano di acquistare armi da fuoco illegali.

La consegna controllata di sei pacchi ad indirizzi nel Queensland, nel Nuovo Galles del Sud, nel Victoria e nel Territorio della Capitale Australiana ha portato anche al sequestro di un'ampia gamma di beni illegali, tra cui armi da fuoco, munizioni, due laboratori clandestini, droga, apparecchiature informatiche e telefoni cellulari.

L'agente speciale facente funzione dell'HSI Kevin Kelly ha affermato che l'operazione congiunta dovrebbe servire da avvertimento per coloro che utilizzano il dark web per l'acquisto di beni illeciti, aggiungendo:

"Chiunque pensi erroneamente di poterla fare franca con questo tipo di crimini nascondendosi nelle profondità infinite di Internet deve sapere che HSI lo cercherà e lo consegnerà alla giustizia".

Steve Lancaster, direttore nazionale delle indagini e commissario assistente presso l'ACBPS, ha sottolineato che l'arresto del fornitore con sede negli Stati Uniti ha eliminato una significativa minaccia legata alle armi da fuoco al confine australiano.

Ha affermato: "Le persone che utilizzano questi siti non dovrebbero farsi ingannare dalle affermazioni di anonimato online, ogni transazione crea una rete globale di intelligence che i partner internazionali stanno utilizzando per prendervi di mira".

In Europa e Nord America, gli arresti hanno portato alla confisca di ulteriori armi da fuoco, blindature balistiche e droghe illegali.

Possibile identificazione

Gwern Branwen, ricercatore in sicurezza, ritiene di aver identificato sia il mercato del dark web sia l'alias utilizzato dal venditore.

L'espertoespostole sue scoperte nel subreddit DarkNetMarkets. Branwen ha collegato l'arresto di Justin Moreira, di Hyannis (Massachusetts),caricatodal tentativo di acquistare un'arma da fuoco da un agente federale sotto copertura alle indagini intraprese dalle forze dell'ordine statunitensi e australiane.

Secondo ildenuncia penale, caricato da Branwen, Moreira ha utilizzato l'alias "jd497" per ordinare la sua arma sulAgoràmarketplace. Si ritiene che l'arma sia stata venduta da un utente con lo pseudonimo "weaponsguy".

Branwen ha inoltre sottolineato che le date della denuncia penale corrispondono a quelle riportate nella recente dichiarazione dell'AFP.

Immagine di armi da fuocotramite Shutterstock.

Yessi Bello Perez

Yessi faceva parte della redazione di CoinDesk nel 2015.

Picture of CoinDesk author Yessi Bello Perez