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Il caso di Shrem è stato rinviato per un possibile patteggiamento
Secondo un procuratore degli Stati Uniti, il caso dell'imprenditore Bitcoin Charlie Shrem, arrestato, potrebbe essere rinviato per consentire un patteggiamento.

I pubblici ministeri hanno richiesto un secondo rinvio del processo dell'imprenditore Bitcoin Charlie Shrem per presunto riciclaggio di denaro, mentre i partecipanti cercano di raggiungere un patteggiamento, secondo relazioni.
Secondo quanto depositato il 28 marzo presso la corte federale di Manhattan, il procuratore aggiunto degli Stati Uniti Serrin Turner ha chiesto che il caso venga rinviato al 28 aprile e ha confermato che si stavano svolgendo discussioni per un patteggiamento.
Ora @CharlieShrem parla di patteggiamento per riciclaggio di denaro @BloombergNews
– Carter Dougherty (@CarterD)1 aprile 2014
Shrem, 24 anni,affronta accuse di riciclaggio di denaro, con accuse di aver utilizzato BitInstant, l'exchange ormai defunto da lui fondato, per facilitare attivamente le transazioni Bitcoin per consentire agli utenti di acquistare articoli illegali su Via della setaMarketplace, a sua volta chiuso dal governo federale in ottobre.
Il suo coimputato nel caso è Robert M. Faiella, 52 anni, originario della Florida, noto anche come 'BTCKing'.
Arresti domiciliari
Shrem ha vissuto agli arresti domiciliari nella casa dei suoi genitori a New York City con una BOND di 1 milione di dollari dal suo arresto molto pubblico a gennaio. È stato fermato all'aeroporto John F. Kennedy al suo ritorno negli Stati Uniti dopo aver parlato a una conferenza ad Amsterdam.
Sono state sollevate domande sulla natura e la tempistica di quell'arresto, e se si sia trattato di una trovata pubblicitaria per intimidire le aziende Bitcoin poco prima udienze istruttoriedal Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York (NYDFS), dove Shrem avrebbe dovuto testimoniare.
Il sovrintendente del NYDFS Benjamin Lawsky, che ha presieduto le udienze,rispostotali domande dicendo: "Voglio essere chiaro su questo. Assolutamente non è vero."
In intervisteShrem ha espresso sconcerto per il trattamento ricevuto e ha sostenuto di aver collaborato con le autorità rispondendo a tutte le domande in modo aperto e onesto, fornendo informazioni che si aspettava avrebbero aiutato le autorità a redigere regolamenti sensati per la valuta digitale, ma che alla fine sono state usate contro di lui.
Una volta ilVicepresidente della Bitcoin Foundation e ristoratore di New York City, Shrem è stato costretto a dimettersi dai suoi incarichi, ma ha tentato di rimanere attivo nella comunità Bitcoin dopo il suo arresto, dando regolarmente intervistee commenti su questioni di attualità come il recente fiasco del Mt. Gox.
CoinDesk ha contattato Shrem in merito alla questione in oggetto in precedenza, ma lui ha risposto di non essere in grado di rilasciare dichiarazioni in questo momento.
Jon Southurst
Jon Southurst è uno scrittore di business-tech e sviluppo economico che ha scoperto Bitcoin all'inizio del 2012. Il suo lavoro è apparso in numerosi blog, appelli allo sviluppo delle Nazioni Unite e giornali canadesi e australiani. Con sede a Tokyo da un decennio, Jon è un frequentatore abituale degli incontri Bitcoin in Giappone e gli piace scrivere di qualsiasi argomento che si sposti tra Tecnologie ed economia che cambia il mondo.
