Condividi questo articolo

La Banca del Messico impedisce alle banche di usare Bitcoin , suggeriscono i rapporti

La Banca del Messico ha lanciato un avvertimento sull'uso delle valute digitali, ma non è arrivata a regolamentarle.

Bank of Mexico

A seguito di una serie di dichiarazioni dialtre banche centraliPer quanto riguarda i pericoli delle valute digitali, la Banca del Messico ha rilasciato la sua prima dichiarazione sulla questione.

La banca ha avvisato il pubblicotramite una dichiarazione sul suo sito web si parla dei "rischi intrinseci nell'acquisizione di queste attività e del loro utilizzo come sostituti dei metodi di pagamento convenzionali", anche se, secondo quanto riportato, le restrizioni più evidenti riguardano le potenziali restrizioni per gli istituti finanziari nazionali.

La storia continua sotto
Non perderti un'altra storia.Iscriviti alla Newsletter Crypto for Advisors oggi. Vedi Tutte le Newsletter

Traduzioni delle dichiarazioni

suggeriscono che gli istituti finanziari regolamentati in Messico "non sono autorizzati a utilizzare o effettuare alcuna operazione con [valute digitali]".

Menzionando specificamente Bitcoin e Litecoin, valute digitali, la banca ha affermato che "non sono moneta a corso legale in Messico, poiché la Banca del Messico non le emette né le sostiene". Inoltre, "il loro utilizzo come forma di pagamento non è garantito, poiché le aziende e chiunque altro non è tenuto ad accettarle".

Analogamente ad altri avvertimenti delle banche centrali, la banca ha ritenuto necessario mettere in guardia gli utenti sui presunti legami tra valute digitali e criminalità, affermando: "In altre giurisdizioni, sarebbero state utilizzate in operazioni illecite, tra cui frode e riciclaggio di denaro".

Restrizioni bancarie

Le restrizioni imposte alle istituzioni finanziarie, pur indicando potenzialmente che le banche nazionali potrebbero essere scoraggiate dal trattare con le attività di valuta digitale, sono simili alle precedenti dichiarazioni della Cina, che ha impedito ai suoi processori di pagamento di utilizzare Bitcoin. a dicembre.

Tuttavia, Ben Peters, CTO presso lo scambio Bitcoin messicano Bisogno, non è eccessivamente preoccupato:

"La mia comprensione", ha detto a CoinDesk, "è che l'annuncio della Banca del Messico è molto simile a quello fatto da altri paesi, in sostanza consiste in un avvertimento al pubblico e una restrizione alle istituzioni finanziarie dal trattaredirettamentein Bitcoin."

"Dopo aver consultato il nostro consulente legale, non crediamo che ciò avrà un impatto diretto sulla nostra attività, né, in linea di principio, avrà alcun effetto sui rapporti bancari con le società collegate a Bitcoin".

Voci di regolamentazione

Pablo Gonzalez, CEO di Bitso, ha convenuto che per ora questa affermazione non rappresenta nulla di preoccupante.

"Questo è il primo annuncio della Banca del Messico riguardante Bitcoin o altre criptovalute", ha detto. "Stanno avvisando il pubblico, facendogli sapere che l'uso e l'acquisizione [di valute digitali] possono comportare un alto rischio di deprezzamento e perdite monetarie".

Tuttavia, la formulazione della banca potrebbe alludere a ciò che accadrà in futuro per quanto riguarda le criptovalute e la regolamentazione. Gonzalez sottolinea che:

"Affermano che la Banca del Messico, insieme ad altre autorità messicane, monitorerà attentamente il loro sviluppo e la loro infiltrazione nel Paese e, se ritenuto necessario, valuterà la possibilità di regolamentare queste attività virtuali".

Impatto globale

Negli ultimi mesi, ci sono stati una serie di avvertimenti simili da parte delle banche centrali di tutto il mondo, con alcuni esempi recenti che sono stati:Cipro,le Filippine, E Ungheria.

Le dichiarazioni del Messico, pur negative, potrebbero alla fine cedere il passo a un'intesa. Ad esempio, la Russia sembrava averBitcoin vietato, solo pertornare indietro, affermando che stava semplicemente indagando sul modo migliore per gestire le valute digitali ed evitarne l'uso a fini criminali.

Più di recente, gli Stati Uniti sembrano aver invertito la loro posizione negativa, poiché New York ha indicato che lo faràavere una regolamentazione in atto per gli scambi Bitcoin entro il secondo trimestre del 2014.

Banca del Messicoimmagine tramite Shutterstock

Daniel Palmer

In precedenza ONE dei Collaboratori più longevi di CoinDesk, e ora ONE dei nostri redattori di notizie, Daniel ha scritto oltre 750 storie per il sito. Quando non scrive o non fa editing, gli piace creare ceramiche. Daniel detiene piccole quantità di BTC ed ETH (Vedi: Politiche editoriale).

Picture of CoinDesk author Daniel Palmer