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L'autorità di regolamentazione dei titoli brasiliana indaga sull'exchange Cripto Mercado Bitcoin per l'emissione di token

Il CVM ha chiesto al più grande exchange Cripto locale del Paese di fornire dati sui token a reddito fisso emessi da gennaio 2020.

Bandera de Brasil. (Unsplash)
Mercado Bitcoin received a request for information from Brazil's CVM (Unsplash)

Questo articolo è adattato da CoinDesk Brasil, una partnership tra CoinDesk e InformazioniMoney, ONE delle principali pubblicazioni di notizie finanziarie del Brasile. Seguici CoinDesk Brasile su Twitter.

La Commissione brasiliana per i valori mobiliari e la borsa (CVM) ha chiesto alla borsa Cripto Mercado Bitcoin di fornirle informazioni sui token a reddito fisso emessi dalla borsa negli ultimi due anni.

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La CVM vuole conoscere l'importo raccolto da Mercado Bitcoin con i token e vedere l'elenco degli investitori che hanno partecipato.

Mercado Bitcoin ha affermato in una nota di T aver rilasciato "offerte pubbliche di titoli al di fuori dell'ambito delle autorizzazioni che deteniamo come piattaforma di crowdfunding autorizzata e gestore di investimenti".

A settembre, la CVM ha vietato alla borsa Criptovaluta Bybit, con sede a Singapore, di effettuare operazioni di intermediazione di titoli, sostenendo che solo la borsa valori brasiliana B3 era autorizzata a offrire tali strumenti.

Secondo quanto appreso martedì CoinDesk , CVM ha intenzione di pubblicare una guida ufficiale Cripto , raccomandando alle aziende di consultare la commissione prima di emettere qualsiasi token che possa essere considerato un titolo.

Questo articolo è stato tradotto da Andrés Engler e Editor: CoinDesk. L'originale portoghese può essere trovato Qui.

Paulo Alves

Paulo Alves è un editor Cripto presso InfoMoney, una delle principali pubblicazioni di notizie finanziarie in Brasile. Il suo lavoro è stato presentato su CNN Brazil, TechTudo e BeInCrypto Brazil, tra gli altri media. Si è laureato in giornalismo presso l'Università di Amazon e ha conseguito una laurea in Comunicazioni digitali presso l'Università di San Paolo.

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